Monte granatico

Il Monte granatico è stato costruito da maestranze locali nel 1761 e si trova in pieno centro

storico. Le prime testimonianze sul Monte granatico di Samatzai sono contenute in alcuni

documenti presenti nell’Archivio di Stato di Cagliari, relativi al maggio 1812.

Da una delibera del 17 dicembre 1815, durante il mandato del sindaco Antioco Loddo, risultava l’intenzione di erigere una loggetta nel Monte e due private stanze: quindi probabilmente c’è

stato un ampliamento dell’edificio. 

L’edificio si trova in pieno centro storico, occupa una superficie di 370 mq ed è costituito da due

corpi di forma trapezoidale: il più grande copre una superficie lorda di 210 mq, mentre il più piccolo, di mq 110, rappresenterebbe l’ampliamento di cui si parla nella delibera

del dicembre 1815.

L’ambiente centrale è separato da un muro a spina centrale, aperto con quattro grandi archi, sui quali poggiano le grosse travi che sostengono la copertura.

L’edificio presenta un ingresso principale e originario, che era preceduto da una loggetta, e uno secondario, dell’ambiente successivo, che si affaccia sulla terrazza dove si trova il monumento ai caduti in guerra. 

Il Monte granatico è stato restaurato nel 1996; all’interno è stato dotato di palco stabile in legno, poltroncine e impianto audio-video, oggi ospita di frequente manifestazioni socio-culturali

e mostre momentanee; dalla sala del corpo aggiunto, attraverso una scala, si raggiunge

 

un soppalco in legno sorretto da una struttura in metallo, ricavato nel corpo principale.